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Categoria: Corsi a catalogo
Corso on-line “Cultura ebraica a Livorno”
Corso on line in 4 lezioni a cura di Itinera Formazione
La comunità ebraica stabilitasi a Livorno alla fine del XVI secolo grazie alle celebri Leggi Livornine, ha profondamente influenzato la nostra storia, lasciando segni importanti ed indelebili nella cultura, nel linguaggio, nella gastronomia, nei luoghi e nella toponomastica. Tra tutte le nazioni straniere residenti a Livorno, il nucleo più numeroso e importante fu quello ebraico che riuniva rappresentanti di paesi diversi provenienti prevalentemente dalla Spagna e dal Portogallo.
Dopo il successo della prima edizione Itinera Formazione in collaborazione con coop.Itinera, propone un nuovo CORSO ONLINE di approfondimento sulla storia della comunità ebraica a Livorno. Saranno complessivamente 4 incontri on line. Il corso sarà tenuto dalla Dott.ssa Gilda Vigoni, esperta di storia di Livorno con particolare riferimento al tema contributo culturale della comunità ebraica sul nostro territorio.
- La comunità ebraica a Livorno dal ‘600: un viaggio tra storia e cultura
- I luoghi ed i segni della comunità sul territorio
- Personaggi illustri
- Lestiamoci le roschette sono pronte! Il bagitto, il calendario ebraico, le feste, la cucina. Contaminazioni sefardite nella cultura e nelle tradizioni livornesi.
Workshop “Qual è il tuo Godot”
In collaborazione con Itinera Formazione e Mo-Wan teatro, con una giovane psicoterapeuta e un navigato regista e drammaturgo di teatro attraverseremo il tema dell’attesa aiutate e aiutati dalla scrittura creativa, allo svelamento del Godot interiore.
Vladimiro ed Estragone, protagonisti dell’opera prima di Beckett, passano il loro tempo tra un albero e un fosso aspettando Godot, senza sapere né chi sia e né cosa succederà una volta arrivato. La domanda quindi è: ma chi è questo Godot. Conte? Un amico? Un deus ex machina? Un pacco in consegna? Quale è l’obiettivo? Dialogare con la propria intimità, con le proprie emozioni e paure, trasformare una “difficoltà” in occasione. Il tutto con leggerezza, umorismo e gli strumenti che il teatro ci offre. [Continua]
Corso on-line “Cultura ebraica a Livorno: la città senza ghetto”
Cultura ebraica a Livorno: la città senza ghetto
Corso on line in 3 lezioni a cura di Itinera Formazione
«Tra tutte le nazioni straniere residenti a Livorno, il nucleo più numeroso e importante fu quello ebraico che riuniva rappresentanti di paesi diversi provenienti prevalentemente dalla Spagna e dal Portogallo. Il loro ingresso in città fu favorito dai particolari privilegi che il Granduca Ferdinando aveva, non certo casualmente, riservato a questo popolo, tradizionalmente conosciuto per la sua abilità negli affari commerciali. Sul finire del XVI secolo la comunità ebraica si insediò in città andando ad occupare l’area limitrofa all’attuale Sinagoga dove si formò un quartiere ben definito e compatto ma del tutto privo di limiti e barriere. Pur conservando intatte le proprie tradizioni culturali e religiose gli ebrei furono la nazione che, forse più di ogni altra, riuscì ad inserirsi a Livorno lasciando profondi segni nella cultura, nelle tradizioni gastronomiche e nel linguaggio.» [Continua]
Corso on-line: Livorno delle Nazioni
Livorno delle Nazioni: Corso on line in 5 lezioni sulla storia delle comunità straniere a Livorno
A cura di Itinera Formazione in collaborazione con Associazione Guide Labroniche
Livorno, città ideata per volere dei Medici, di fatto contava poco più di cinquecento abitanti quando, alla fine del XVI secolo, Francesco I celebrò l’inizio dei lavori per la costruzione della città nuova. Per popolare la città venne emanata una serie di provvedimenti straordinari che concedevano privilegi a tutti coloro che avessero scelto Livorno quale sede per svolgere la propria attività: annullamento di tasse, debiti, insolvenze di varia natura, trascorsi penali, nonché libertà di culto, di costume e di pensiero. Livorno si apprestava così a diventare il luogo ideale dove ricominciare una nuova vita, dove tutto è possibile perché tutto è da costruire. Nelle famose Leggi Livornine, volte ad incoraggiare l’afflusso di nuovi abitanti, ci si rivolgeva ai “mercanti di qualsivoglia nazione, Levantini Ponentini, Spagnoli, Portoghesi, Greci, Tedeschi et Italiani, Hebrei, Turchi, Armeni, Persiani..” ai quali veniva assicurato il rispetto delle abitudini, del credo religioso, del culto e delle esigenze rituali purché Livorno fosse scelta come nuova dimora. In pochi anni la popolazione raddoppiò, fino a giungere a poco più di 3000 abitanti nel 1601. Di lì a poco, nel 1606, Livorno venne ufficialmente riconosciuta come città. [Continua]