Corsi non riconosciuti

Indipendentemente dal­la tipo­lo­gia, i cor­si di for­ma­zio­ne pro­fes­sio­na­le rap­pre­sen­ta­no un pila­stro fon­da­men­ta­le per lo svi­lup­po per­so­na­le, offren­do l’op­por­tu­ni­tà di acqui­si­re com­pe­ten­ze tec­ni­che e pra­ti­che essen­zia­li per affron­ta­re le sfi­de nel mer­ca­to attua­le del lavo­ro. Pertanto la dif­fe­ren­za tra i cor­si rico­no­sciu­ti ed i cor­si non rico­no­sciu­ti non è da inten­der­si sul pia­no qua­li­ta­ti­vo ma si trat­ta prin­ci­pal­men­te di una dif­fe­ren­za for­ma­le e riguar­da il tipo di cer­ti­fi­ca­zio­ne for­ni­ta. I cor­si rico­no­sciu­ti sono orga­niz­za­ti da un’a­gen­zia for­ma­ti­va accre­di­ta­ta (come ad es. Itinera Formazione E.T.S.) e la cer­ti­fi­ca­zio­ne o l’at­te­sta­to sono rila­scia­ti da un ente pub­bli­co (es. Regione Toscana). I cor­si non rico­no­sciu­ti pre­ve­do­no anch’es­si un atte­sta­to o una cer­ti­fi­ca­zio­ne solo che, a dif­fe­ren­za dei pri­mi, que­sti ven­go­no rila­scia­ti diret­ta­men­te dal­l’a­gen­zia for­ma­ti­va accre­di­ta­ta (ente attua­to­re) e da azien­de (atte­sta­zio­ne di refe­ren­za al ter­mi­ne del­l’e­ven­tua­le perio­do di stage).

Quali opportunità offrono i corsi non riconosciuti?

I cor­si non rico­no­sciu­ti rap­pre­sen­ta­no una cate­go­ria di for­ma­zio­ne pro­fes­sio­na­le di par­ti­co­la­re rile­van­za, poi­ché si con­cen­tra­no prin­ci­pal­men­te sul­l’acqui­si­zio­ne di com­pe­ten­ze spe­ci­fi­che e abi­li­tà pra­ti­che imme­dia­ta­men­te appli­ca­bi­li nel mon­do del lavo­ro. Le skills acqui­si­te attra­ver­so i cor­si non rico­no­sciu­ti sono spes­so mol­to richie­ste dal­le azien­de, che cer­ca­no pro­fes­sio­ni­sti in gra­do di appli­ca­re cono­scen­ze con­cre­te e risol­ve­re pro­ble­mi pratici.

Un altro aspet­to fon­da­men­ta­le è la fles­si­bi­li­tà e l’ag­gior­na­men­to con­ti­nuo dei con­te­nu­ti di que­sti cor­si. Essendo spes­so gesti­ti da enti pri­va­ti o pro­fes­sio­ni­sti del set­to­re, i cor­si non rico­no­sciu­ti pos­so­no adat­tar­si rapi­da­men­te alle esi­gen­ze del mer­ca­to e alle inno­va­zio­ni tec­no­lo­gi­che, offren­do for­ma­zio­ne su temi emer­gen­ti e stru­men­ti all’a­van­guar­dia.

Infine, non meno impor­tan­te, par­te­ci­pa­re a que­sti cor­si dimo­stra una proat­ti­vi­tà e un impe­gno nel miglio­ra­men­to con­ti­nuo, qua­li­tà mol­to apprez­za­te dai dato­ri di lavo­ro.